Chi siamo

CHI SIAMO

Il nostro nome si riferisce ai tempi in cui l'erboristeria  utilizzava le piante "i semplici", coltivate nel suo "orto" o "giardino". Oggi, il Giardino dei Semplici è un'azienda autorizzata presso il Ministero della Salute, operante già da diversi anni nel settore sia della produzione che della trasformazione di piante officinali con il metodo agricoltura biologica secondo il regolamento CEE n 834/07, così come certificato dall'Istituto Mediterraneo di Certificazione IMC. Le piante coltivate in ambienti sani ed incontaminati vengono raccolte tenendo conto del tempo balsamico di ogni specie per ottenere la massima concentrazione in principi attivi e poi tempestivamente trasformate seguendo le regole di preparazione erboristica e fitoterapica. La lavorazione della pianta ancora fresca, ci permette di estrarre completamente il fitocomplesso, rendendo il prodotto altamente più attivo. La materia prima, opportunamente selezionata, viene lasciata in macerazione per minimo 21 giorni, secondo i principi dela farmacopea, quindi filtrata ed imbottigliata. Con orgoglio possiamo pertanto affermare che il nostro lavoro, fatto di coltura biologica e raccolta spontanea, ha come fine ultimo un prodotto di grande qualità ed efficacia.

 

LA COLTIVAZIONE DELLE PIANTE OFFICINALI

Oggi, sia per la necessità di salvaguardare specie vegetali in via di estinzione, sia per motivi pratici ed economici, la raccolta di piante offi cinali ed aromatiche da ambienti naturali è stata sempre più sostituita dalla coltivazione. Negli ultimi anni un rinnovato interesse verso i rimedi naturali ha favorito un aumento della richiesta delle piante medicinali, con una sensibilizzazione del pubblico nei confronti di tecniche colturali rispettose dell’ambiente, prima fra tutte l’agricoltura biologica. Inoltre, sin dal momento della semina o del trapianto occorre tenere in considerazione alcuni fattori estremamente importanti al fine di garantire un’elevata qualità del prodotto finale. Conviene coltivare solamente specie adatte al terreno e al clima della zona, favorendo (quando possibile) gli ecotipi locali per avere una migliore resa in principio attivo. Per lo stesso motivo la raccolta va effettuata nel giusto tempo balsamico.Le successive lavorazioni devono essere effettuate al più presto.

 

LA TRASFORMAZIONE

L'estrazione dei principi attivi dalle piante offcinali può essere realizzata con metodi differenti. Queste operazioni permettono di ottenere un materiale di più agevole assunzione oltre che di migliore conservazione rispetto alla pianta fresca o alla droga. Una singola pianta può contenere diversi principi attivi (sostanze biologicamente attive) e quindi differenti proprietà. A seconda del tipo di procedimento estrattivo scelto possono variare le concentrazioni dei singoli principi attivi e di conseguenza una stessa pianta può essere utilizzata con diverse fi nalità. D’altra parte piante differenti possono avere azione simile e il loro uso contemporaneo ne potenzia l’efficacia: è questo il caso di valeriana, passiflora e biancospino, spesso associati nel trattamento di insonnia e ansietà. Tutti i nostri estratti sono prodotti a partire da pianta fresca italiana certificata bio da Istituto Mediterraneo di Certificazione; alcool da cereali certificato bilogico da CCPB, e glicerolo vegetale 98% FU, nel rispetto di quanto previsto dalla Farmacopea Ufficiale

 

FORME DI SOMMINISTRAZIONE

 

-DA PIANTA SECCA

 TISANE – Le droghe essiccate vengono sminuzzate e mescolate accuratamente. La preparazione può avvenire sotto forma di infuso o di decotto. Nel primo caso si versa acqua bollente sul materiale vegetale e si lascia raffreddare; nel secondo caso le droghe vengono estratte mediante ebollizione in acqua per un tempo determinato.

 

POLVERI – Si ottengono per fine triturazione della droga secca. Il preparato finale contiene tutti i componenti della pianta (compresi cellulosa, lignina e sostanze inerti) e quindi dispone di una minore quantità di principio attivo.

 

ESTRATTI FLUIDI – Si preparano estraendo opportunamente la droga in alcol etilico o glicerina.

 

ESTRATTI SECCHI – Si ricavano facendo evaporare totalmente il solvente dell’estratto fl uido ottenendo una polvere molto fine.

 

-DA PIANTA FRESCA   TINTURE MADRI – Il materiale vegetale fresco viene estratto mediante macerazione in alcol etilico per almeno tre settimane, provvedendo ad agitare regolarmente. Questo trattamento offre il vantaggio di utilizzare materiale fresco e quindi completo dei principi attivi. In omeopatia vengono utilizzate come materia prima per le successive diluizioni.

 

MACERATI GLICERINATI – Le gemme e i giovani getti si fanno macerare in alcol, acqua e glicerina.Per una corretta preparazione le droghe devono provenire da piante vegetanti in ambiente naturale, raccolte in pieno tempo balsamico e utilizzate a poche ore dalla raccolta.

 

OLI ESSENZIALI – A seconda del materiale vegetale da trattare vengono usate tecniche estrattive differenti: distillazione con vapore d’acqua (lavanda, rosmarino, eucalipto); spremitura (limone, arancio); con solventi (per essenze usate in profumeria).